domenica 30 giugno 2013

#snellobb02: never prevent a pre-event




Again a commistion between my professional and my dollcultural side. The occasion? When we headed for a briefing on site to a wonderful, minimal space called InKichenLoft: the location chosen for our next marketing event. There we’ll hold in a few days a foodblogger contest – please note, male foodbloggers, or heroes if you prefer, and socialmediatic animals very active online. Their challenge is the second one in the Snello Blind Box series, where blogger must create something original based on mystery ingredients one of which is for sure a Snello Rovagnati product such as ham, turkey, bresaola…  

 
So, we had our briefing on site, equipment and timing check, Q&A session with the staff… and a collateral dollcultural shooting, since I now tend to have a doll as an alterego in these missions. A doll is still something unusual and memorable in a foodie enviromment. And I’m taking advantage of this. She – a MOD looking Momoko doll this time - does her graceful part of branding.

 
Ancora una commistione tra il mio lato professionale e dollculturale. L’occasione? Il briefing in loco presso uno spazio bellissimo e minimale chiamato InKichenLoft: il luogoprescelto per il nostro prossimo evento marketing. Lì a giorni terremo un contest per foodblogger – foodblogger uomini, faccio notare, o eroi se preferite, veri animali socialmediatici molto attivi online. La loro sfida è la seconda della serie Snello Blind Box, in cui i blogger sono chiamati a creare qualcosa di originale sulla base di ingredienti misteriosi, uno dei quali è scuramente un prodotto Snello Gusto e Benessere Rovagnati come prosciutto, tacchino, bresaola…  


E così, abbiamo fatto il nostro briefing on site, controllo attrezzature e tempistica, domande e risposte con lo staff… e, a margine, una sessione fotografica dollculturale, visto che ultimamente tendo ad avere una bambolina come alter ego in qste uscite. Una  bambola è ancora qlcosa di insolito in un ambiente foodie, quindi la si ricorda. Io ne approfitto. Lei - una Momoko dall’aria MOD, stavolta - fa la sua graziosa parte di branding.

official hashtag: #snellobb01
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ph Br1dotcom! Grazie!

giovedì 27 giugno 2013

Contemporary melancholy


Who' is she? A melancholic and nameless figurine (recalling contemporary Chinese artworks) spotted by my business partner and NOT doll collector Emanuele, who has nevertheless the tenderness to report interesting dollcultural finds even when not solicited. I'm grateful for this.
*
E qsta chi è? Una figurina malinconica e senza nome (che ricorda lavori di arte cinese contemporanea) beccata dal mio socio e NON doll dollector Emanuele, che ha nondimeno ka tenerezza di segnalare interessanti ritrovamenti dollculturali anche senza bisogno di sollecitarli. Di qto sono grata.

domenica 23 giugno 2013

Cu(l)t dolls


This is a Bruce Lee to cut and dress, evidence of how cult characters from non frivolous distance can be paperdollified. Print, cut and play? Pls notice the realistic kick-print on the yellow jumpsuit.


Qsto è un Bruce lee da tagliare e vestire come una bambola di carta, prova concreta di come figure di culto provenienti da distanze non frivole possano essere paperdollizzate. Stampa, taglia e gioca? Da notare l'impronta di un calcio, realistica, sulla tuta gialla.

+ > http://think.bigchief.it/toys/ thx Gualtiero Villa!

giovedì 20 giugno 2013

There's no rose without a thorn

A rose is a rose and a doll is a doll, but these thorned Barbielike legs evoke infinite pains and regretted loves and wasted beauties and expected joys and elusive moments and a weird nature and a laterally thought seduction.


Una rosa è una rosa e una bambola è una bambola, ma qste gambe similBarbie piene di spine evocano infiniti dolori e amori rimpianti e beltà sprecate e gioie attese e momenti elusivi e una strana natura e una seduzione in modalità lateral thinking!

Many thx, mille grazie Maiter Ferrario!

domenica 16 giugno 2013

Dollcultural foodbloggers


 
… or foodcultural dolls? I’m pretty sure that a light contamination among contiguous territories can be fertile if you mean to expand a product’s awareness and make new people meet, or to be unconventionally attentional in the mediatic noise about both food and dolls.

I brought a couple of dolls in a couple of foodie contexts having to do with my professional life, where they got attention and made fun, with a little help of their friend (aka myself)  being as ready as to mini-brand them up with discretion for the occasion.

At Snello Blind Box 01, foodblogger challenge on creating something quick, fresh, tasty and healthy using a line of light Rovagnati products such as ham, turkey, chicken… Theo van Asperen, my gourmet male action figure, took the scene in photos and interviews acting as renowned foodbloggers’ sparring partner in several cases (pls watch Emanuele Patrini, Roberta Lara and Serena Oliva's videos to understand what I mean). For spirit of belonging, he was also wearing the official badge created for the event.
 

One week later, one of my Momoko dolls and the same Theo came with me at Taste of Milano, one of the coolest food events in town. Again, the unusual players had glory and spotlights and an excuse for visitors and friends to remember our team, who appeared as CibVs among the media partners of the fair.
 
*
Dollcultural foodblogger o bambole foodculturali? Sono abb sicura che una lieve contaminazione tra territori contigui possa essere fertile, se l’intento è espandere la conoscenza di un prodotto e far incontrare nuove persone o creare attenzione in modo meno convenzionale in mezzo al rumore mediatico che avvolge entrambi, cibo e bambole dico. 

Ho portato un paio di bambole in un paio di contesti foodie collegati alla mia vita professionale: lì hanno ricevuto attenzione e fatto divertire, grazie ad un discreto branding in miniatura per l’occasione.

A Snello Blind Box 01, sfida tra foodblogger nel creare qualcosa di veloce, fresco, gustoso e sano impiegando una linea di affettati leggeri come prosciutto, tacchino, pollo prodotti da Rovagnati… Theo van Asperen, il mio bambolo gourmet si è preso la scena in foto ed interviste agendo come spalla di alcuni noti foodblogger (guardare i video con Emanuele Patrini, Roberta Lara e Serena Oliva per capire cosa intendo).  Per spirito di appartenenza, indossava anche il badge ufficiale creato per l’evento.
 
 

Una settimana dopo, una delle mie Momoko e lo stesso Theo sono venuti con me a Taste of Milano, uno degli eventi foodie più fighi della città. Di nuovo, gli inconsueti testimonial hanno avuto la loro parte di gloria e riflettori e una scusa perché visitatori e amici ricordassero il nostro team, che appariva come CibVs tra media partner della fiera.
 
video: Joe Dalcolino
Theo in exterior at Rho Fiera: my iPhone
Theo big ph: (C) Sergione Infuso
All other pics, ph br1dotcom

 
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