martedì 27 ottobre 2009

Pink Daisies


I just love receiving blog stuff from friends who don’t collect dolls, and yet sympathize with my dollcultural enthousiasm. T sent me a “pink” themed page from Flair Magazine with the famous-infamous pinball game; Moviem@tica a vintage Daisy Duck, saying it could look like an early Barbie vintage style.
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Mi piace tantissimo ricevere materiale per il blog da amici che non collezionano, ma hanno lo stesso simpatia per il mio entusiasmo dollculturale. T mi ha inviato una pagina in tema “rosa” dalla rivista Flair con il famoso-famigerato calciobalilla; Moviem@tica una Paperina (Daisy il nome americano) dicendo che ha uno stile da vintage Barbie.

venerdì 23 ottobre 2009

Scale it up!


Dolls, toys, trains very soon in Genua. s. page bottom 4 the enlarged flyer! (removed after event, for turnover reasons)
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Bambole, giocattoli, trenini presto a Genova. v. il volantino in grande a fondo pagina! (rimosso dopo l'evento, per ragioni di turnover)

giovedì 22 ottobre 2009

Melting plot!

Melted, repainted and assembled in a crowded space, Barbie and a number of other more or less recognizable toys make one of Matteo Peretti’s sculptures, now exhibiting in Rome. This one is entitled “Synthetic Brain”.
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Fusi, ridipinti e assemblati in uno spazio affollato, Barbie e altri giocattoli più o meno riconoscibili costituiscono una delle sculture di Matteo Peretti, ora in mostra a Roma. Questa s’intitola “Synthetic Brain”.

martedì 20 ottobre 2009

Tempus fugit


i.e. “Time flies” – bear in mind this. I visited last week Giovanni Gastel’s latest photo exhibition titiled “Maschere e Spettri” (i.e. Masks and Ghosts): an extreme research on feminine look presented in giant hyperglossy pictures where you see the very limit of total corruption of beauty and its transitory nature. Shocking images indeed. It’s make up that imitates illness, violence, abuse, incontinence, decomposition, but you feel overwhelmed, as it’s too believable and bleeding. At the same moment, I had the idea to compare these pictures to some of Marina Bychkova’s famous dolls. I think that also Marina is making an outstanding research on body and on the concept of “eternal”.
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“Il tempo fugge”, lo si tenga a mente. Mi è capitato la settimana scorsa di visitare l’ultima mostra di Giovanni Gastel “Maschere e Spettri”: una ricerca estrema sull’aspetto femminile, presentata in immagini giganti e iper-patinate dove si vede il limite della totale corruzione della bellezza e la sua natura transitoria. Immagini scioccanti. È il trucco che imita malattia, violenza, abuso, incontinenza, decomposizione. Ma ci si sente sopraffatti, perché l’effetto è troppo credibile e angosciante. Contemporaneamente, mi è venuto in mente di paragonare qste immagini a qualcuna delle famose bambole di Marina Bychkova. Penso che anche Marina stia facendo una ricerca straordinaria sul corpo e sul concetto di “eterno”.

giovedì 15 ottobre 2009

Climate Change(s)! Blog Action Day 2009


This doll is exaggerating (or not?) a possibile mutation, the adaptation to a inhospitable earth – her head is a tropical fruit. Let’s be responsible, respectful, reminiscent of climate change. This post belongs to a global choir today about this issue with Blog Action Day 2009.
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Questa bambola esagera (o no?) una mutazione possibile, l’adattamento ad una terra inospitale – la sua testa è un frutto tropicale. Cerchiamo di essere responsabili, rispettosi, ricordiamoci del cambiamento climatico. Questo post fa parte di un coro globale, oggi, su questo tema con il Blog Action Day 2009.

(Thx vintagemimosa)

lunedì 12 ottobre 2009

Watch it: “What a doll!”

Celebrating - and criticizing Barbie. Finally online the 1st part of “Che bambola!” (i.e. “What a doll!”) a series of videos on the hideous-sweet adored icon, Barbie. This is an Italian speaking work by Valeria Spera for deabyday (De Agostini group). Please meet in this trailer Italian top collector and DCCI president Antonio Russo introducing Lilli, Barbie’s antecedent. Consider it not a shopping celebration, but rather a critical and multidisciplinary reference work - you’ll understand why when you’ll see the whole movie. I feel, and actually I am, involved in this project. The most visible part of my involvement is an interview, splitted in various dollcultural interventions soon online.
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Celebrare Barbie, con libertà di critica. “Che bambola!” Finalmente online la 1^ parte di una serie di video sull’odiosamata dolce icona Barbie. Si tratta di un lavoro in italiano di cui è autrice Valeria Spera per deabyday (gruppo De Agostini). Ecco in questo trailer un top collector, il presidente DCCI Antonio Russo, che introduce Lilli, la bambola antecedente di Barbie. Non consideratela una celebrazione commerciale, ma piuttosto una fonte critica e multidisciplinare – capirete perché vedendo il filmato intero. Da parte mia mi sento, e in realtà sono, coinvolta nel progetto. La più visibile parte del mio coinvolgimento è un’intervista, divisa in vari interventi dollculturali, presto online.

+ > http://www.deabyday.tv/secretcorner/ click the item titled “50 anni di Barbie” and, after viewing, click VIDEO CORRELATI (i.e. related videos) to find another piece of it! * cliccate sul titolo "50 anni di Barbie" e, dopo la visione, cliccate anche VIDEO CORRELATI per un altro pezzo di filmato!

venerdì 9 ottobre 2009

Anticipating Calenzano 2009


I wanted to post a sumptuous and somehow meringue-ish (fake?) Blyogue cover by Otto Kinder! but I can't find the .jpg file. Therefore you'll have Otto's self-portrait while customizing Blythe dolls, as I find it genial.
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Volevo postare una sontuosa e alquanto meringale (finta?) copertina di Blyogue creata da Otto Kinder! Ma non ne trovo più il file .jpg. Allora vi propongo l'autoritratto di Otto che customizza varie Blythe. Lo trovo geniale. Lo chiamerei l'Ottoritratto.

martedì 6 ottobre 2009

A doll diorama in a drugstore



Dollspotting: Catia, DCCI member in Bologna, collects dolls and creates thematic doll scenes... PLUS she uses the latter to attract clients to her specialties shop! This really seems to work: her clientèle do expect from her both fresh doll scenes and crispy food.
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Sulla pista delle bambole: Catia, socia DCCI di Bologna, colleziona bambole e crea scenette a tema che... IN PIU’ utilizza per attrarre clienti nel suo negozio di alimentari! La cosa sembra davvero funzionare: la clientela da lei si aspetta sia scenette appena fatte che specialità fresche e croccanti.

Diorama details* dettagli dei diorami > http://www.flickr.com/photos/catia_dolls/sets/72157622388139869/
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